Sono tante le tipologie di frutto disponibili ma qual è il miglior pistacchio? Scopriamolo insieme facendo un viaggio tra le province della Sicilia e del Mediterraneo. Sicuramente è un periodo d’oro per il pistacchio che sta diventando un vero tormentone nelle cucine gastronomiche più ricercate ma che viene riscoperto anche nei piatti della tradizione. Le diverse tipologie e coltivazioni di pistacchio non sono un’esclusiva italiana ma sono coltivati in varie parti d’Europa e non solo.

Il frutto, originario del Medio Oriente, arriva in Europa e trova successo soprattutto nella mite Sicilia che è risultata particolarmente accogliente. Secondo alcune statistiche la produzione italiana, e soprattutto quella siciliana, è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni proprio grazie all’interesse maturato verso questo frutto diventato un vero e proprio oro verde per l’Isola. Le ultime stime registrano l’Italia produttrice di oltre 3800 tonnellate di pistacchi che si concentra soprattutto nella zona della Sicilia.

Tipologie di pistacchio – Freepik

Il miglior pistacchio siciliano

Parlando di pistacchi e delle singole tipologie in Italia non ci resta che concentrarci sulla splendida Sicilia. In modo particolare a spiccare sono le province di Catania, Agrigento e Caltanisetta dove sono prodotte le maggior quantità di pistacchi di qualità amati in tutto il mondo. Se la più famosa è senza dubbio la produzione di Bronte, è bene sottolineare come spicchino anche quella di Raffadali e quella della Valle dei Platani.

Pistacchio Verde di Bronte

Tra i migliori pistacchi della Sicilia e del mondo c’è senza dubbio il Pistacchio Verde di Bronte con riconoscimento DOP. Prodotto esclusivamente in provincia di Catania alle pendici dell’Etna nella zona omonima di Bronte ma anche di Adrano e Biancavilla raggiunge un prezzo di 96 euro al kg e si contraddistinguono per la tonalità verde smeraldo e per la forma allungata. Il pistacchio verde di Bronte diventato anche Presidio Slow Food, conquista la denominazione DOP nel 2009 dopo che l’Unione Europea ne ha riconosciuto finalmente l’unicità. Ingrediente di qualità apprezzato in purezza ma anche protagonista di pesti e condimenti per primi piatti o per creme dolci ideali per farcire dessert, il pistacchio verde di Bronte DOP è senza dubbio un’ottima scelta per chi cerca il miglior pistacchio al mondo.

pistacchi – Freepik

Pistacchio di Raffadali

Altrettanto apprezzato, conosciuto e desiderato è il pistacchio di Raffadali. Con denominazione DOP ottenuta nel 2021, prende il nome dall’omonimo comune di Raffadali dove viene coltivato e prodotto. Apprezzato soprattutto per la tonalità verde di frutto viene prodotto esclusivamente nella provincia di Agrigento e specificatamente nella forma allungata e il sapore dolce, il pistacchio di Raffadali DOP viene frequentemente utilizzato in pasticceria ma è ottimo anche per le ricette salate grazie al suo sapore equilibrato e mai stucchevole.

Pistacchio di Raffadali DOP – Freepik

Pistacchio della Valle dei Platani

Altra qualità di pistacchio che rientra senza dubbio tra i migliori prodotti al mondo è quello della Valle dei Platani. Questa tipologia attualmente però non è ancora riconosciuto come Slow Food o DOP ma che siamo certi riceverà i riconoscimenti che merita. A rendere particolare questa tipologia di pistacchio è la sua composizione che lo rende non solo unico ma anche più salutare rispetto ad altri frutti. Unico al mondo ha iniziato il suo percorso di successo soprattutto dopo la pubblicazione dello studio effettuato dall’università di Palermo nel 2015. Secondo la ricerca, il prodotto spicca grazie all’acido palmitoleico presente ideale come rimedio naturale per combattere i grassi presenti nel sangue.