Luoghi della Sicilia

Isola di Ortigia: le meraviglie dell’isola senza tempo di Siracusa

Vista di Ortigia

Tra le città più belle e turistiche della Sicilia troviamo senza dubbio Siracusa, che non brilla solo per gli antichi tesori in città ma anche per una vera e propria perla a pochi km dalla riva: Ortigia è una delle isole più belle che si trovano attorno alla Sicilia e merita assolutamente una visita. I motivi per visitare Ortigia sono davvero numerosi, questa piccola isola con un centro storico barocco caratteristico si divide in quartieri e, oltre alla luminosità incredibile data dalla pietra calcarea utilizzata per le costruzioni, salta all’occhio per gli incredibili tesori che custodisce.

Castelli, chiese e templi raccontano la storia di Ortigia, fatta di un passato glorioso ma qui, non solo si passeggia tra arte e costruzioni di diverse epoche, si può anche gustare la cucina tradizionale in ristoranti con una vista assolutamente suggestiva. Estesa solo per un km quadrato e a due passi dalla costa di Siracusa, è perfetta da girare a piedi, scopriamo insieme attraverso un semplice itinerario cosa visitare di Ortigia.

Ortigia vista panoramica

Isola di Ortigia, Siracusa – Freepik

Cattedrale di Ortigia e piazza Duomo

La Cattedrale della Natività di Maria Santissima, comunemente nota come il Duomo di Ortigia, è uno dei gioielli architettonici e spirituali dell’isola di Ortigia, il cuore antico della città di Siracusa. Situata nel cuore pulsante dell’isola, piazza Duomo, la Cattedrale rappresenta uno dei principali punti di interesse per i visitatori grazie alla sua maestosa bellezza e all’importanza storico-culturale.

La sua storia risale al V secolo a.C., quando fu costruita sopra le rovine del Tempio di Athena, uno dei principali luoghi di culto dell’antica polis greca. In questo modo, la Cattedrale ha integrato nella sua struttura i resti del tempio, rendendo evidente la fusione di differenti periodi storici e stili architettonici. Elementi di colonne doriche, infatti, possono ancora essere visti nel lato nord della Cattedrale, testimonianza dell’antico splendore del tempio greco.

L’attuale facciata della Cattedrale, che si affaccia su piazza Duomo, risale invece al XVIII secolo e rappresenta un esempio eccellente dello stile barocco siciliano. Il Barocco, con le sue forme opulente e le sue decorazioni intricate, si sposa con la struttura millenaria della chiesa, creando un connubio affascinante e unico. La facciata, con le sue statue, le colonne torzate, i bassorilievi e le forme elaborate, è una vera e propria opera d’arte che cattura l’attenzione e l’ammirazione dei visitatori.

All’interno, la Cattedrale continua a sorprendere con le sue navate adornate da stucchi dorati, i suoi mosaici di grande valore artistico e il suo altare maggiore, un trionfo di marmi policromi. Le varie cappelle laterali ospitano opere d’arte di grande valore, tra cui dipinti e sculture di artisti siciliani dei secoli passati.

Visitare la Cattedrale di Ortigia e la piazza Duomo non significa solo ammirare una delle più belle architetture religiose della Sicilia, ma significa anche immergersi nella storia millenaria di questa isola, un luogo in cui le tracce del passato si fondono con la vitalità del presente, creando un’atmosfera unica e indimenticabile (leggi di più sul Duomo di Siracusa).

Duomo di Ortigia

Cattedrale di Ortigia – Freepik

Castello Maniace

Il Castello Maniace è un’affascinante struttura storica che si erge sulla punta meridionale dell’isola di Ortigia, nel porto della città di Siracusa. Rappresenta uno dei più rilevanti simboli dell’architettura militare del periodo svevo in Sicilia, e porta il nome del generale bizantino Giorgio Maniace, che difese Siracusa durante la sua occupazione nel XI secolo.

La costruzione del castello, così come lo conosciamo oggi, risale però al XIII secolo, sotto il regno dell’imperatore Federico II di Svevia. Il Castello Maniace, terminato nel 1239, era parte di un più ampio sistema difensivo voluto da Federico II, conosciuto per la sua passione per l’architettura e le arti, nonché per le sue innovative politiche statali.

Dal punto di vista architettonico, il castello è caratterizzato da robuste mura in pietra calcarea e da una torre merlata, un tempo parte di un sistema difensivo complesso, che includeva anche un ponte levatoio. Inoltre, la struttura è caratterizzata da una serie di elementi decorativi di notevole interesse, come le bifore e le decorazioni in pietra lavica, che rivelano l’influenza dell’arte arabo-normanna, tipica dell’epoca.

Al suo interno, il castello si apre su un vasto cortile pavimentato con pietra bianca e grigia, mentre la sala principale, nota come Sala Federiciana, ospita occasionalmente mostre ed eventi culturali. La cappella, ricavata in una delle torri, conserva invece un affresco medievale raffigurante la Madonna col Bambino.

La posizione privilegiata del Castello Maniace, affacciato sul mare, ne fa un punto panoramico di eccezionale bellezza. Da qui, infatti, si può ammirare una vista spettacolare sul porto di Siracusa e sul Mar Ionio. Questo luogo diventa dunque un perfetto set per scattare fotografie memorabili, catturando la magia del paesaggio marino siciliano con il castello in primo piano.

In sintesi, visitare il Castello Maniace significa immergersi in una parte importante della storia di Siracusa, apprezzare la bellezza dell’architettura medievale e godere di una vista panoramica mozzafiato. Con la sua ricchezza di dettagli storici e il suo affascinante fascino, è un must per tutti coloro che visitano Ortigia (leggi di più sul Castello Maniace).

Castello Maniace Ortigia

Castello Maniace, Ortigia – Wikipedia

Fonte Aretusa e il suo giardino

Fonte Aretusa, un luogo incantato nel cuore di Ortigia, è una delle attrazioni più uniche e storiche dell’isola. Questo specchio d’acqua dolce, circondato da un rigoglioso giardino, dista pochi passi da piazza Duomo e dal lungomare, rendendolo facilmente raggiungibile per i visitatori.

La leggenda racconta che Aretusa era una ninfa che, inseguita dal dio fiume Alfeo, chiese aiuto alla dea Artemide. Quest’ultima la trasformò in una fonte d’acqua dolce, che scaturì sull’isola di Ortigia. Alfeo, innamorato, si trasformò in un fiume e attraversò il mare per riunirsi ad Aretusa, fondendo le sue acque con quelle della fonte. Questa affascinante leggenda, insieme al fascino naturale del luogo, conferisce alla Fonte Aretusa un’aura di magia e mistero.

Oltre al suo significato mitologico, la Fonte Aretusa è anche importante dal punto di vista botanico. È uno dei pochi posti al mondo dove il papiro cresce spontaneamente all’aperto. Questa pianta, originaria dell’Egitto, fu introdotta in Sicilia dagli Arabi nel IX secolo e trova nel microclima della fonte l’habitat ideale per la sua crescita. Oggi, il papiro forma un fitto canneto intorno alla fonte, creando un’atmosfera suggestiva e quasi esotica.

Il giardino circostante, ben curato e ricco di flora mediterranea, è un luogo ideale per rilassarsi e passeggiare, godendo della vista sullo specchio d’acqua e delle anatre che vi nuotano placidamente. Inoltre, il giardino è adornato da numerose sculture e panchine, perfette per una sosta riposante.

Nelle vicinanze della fonte, si trova anche un affascinante piccolo tempio dedicato ad Artemide, che ricorda la leggenda della ninfa Aretusa. Questo piccolo edificio, con le sue colonne di pietra, aggiunge un ulteriore tocco storico e artistico a questo angolo incantevole di Ortigia.

Una visita alla Fonte Aretusa e al suo giardino rappresenta un’esperienza unica, che combina storia, mito, bellezza naturale e botanica in un unico luogo affascinante (leggi di più sulla Fonte Aretusa).

Ortigia Fonte Aretusa

Fonte Aretusa, Ortigia – Wikipedia

Tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo è una delle più affascinanti e importanti testimonianze archeologiche del centro storico di Ortigia, il cuore pulsante di Siracusa. Risalente al VI secolo a.C., questa costruzione ha attraversato e testimonia una ricca e complessa storia, che vi farà sentire come se vi foste catapultati indietro nel tempo.

Ubicato nel pieno centro della città antica, il Tempio di Apollo è considerato uno dei più antichi templi dorici in Sicilia e il primo ad essere costruito con pietra, a differenza degli edifici sacri precedenti che erano in legno e mattoni. Le sue origini risalgono al periodo del tiranno Ortigia I, durante il quale la città di Siracusa raggiunse il suo apice culturale e politico.

Nel corso dei secoli, il tempio ha subito numerose trasformazioni. Con l’avvento del cristianesimo, nel periodo bizantino, fu convertito in una chiesa. Successivamente, con l’arrivo degli Arabi, fu trasformato in una moschea. Durante il periodo normanno, il sito tornò ad essere una chiesa cristiana, per poi essere trasformato in una caserma militare nel XVI secolo.

Fu solo durante i lavori di scavo e restaurazione del XX secolo che gli archeologi scoprirono e riportarono alla luce i resti del tempio originale. Oggi, quello che resta del Tempio di Apollo è una serie di colonne maestose e di parti del peristilio, la fila di colonne che una volta circondava l’edificio.

Il Tempio di Apollo è certamente uno dei luoghi più suggestivi da vedere a Ortigia. La vista delle sue colonne millenarie che si ergono contro il cielo è un’immagine potente, un silenzioso testimone della lunga e turbolenta storia di Siracusa. A visitarlo oggi, si può quasi percepire l’eco del passato, l’atmosfera densa di secoli di cambiamenti culturali, politici e religiosi.

Il Tempio di Apollo non è solo un monumento, ma un vero e proprio palinsesto storico, un luogo in cui le tracce dell’antico mondo greco, dell’era cristiana, dell’influenza araba e della dominazione normanna si sovrappongono e si fondono. Questo rende la sua visita un’esperienza unica, capace di incantare tanto gli appassionati di storia e archeologia, quanto chiunque sia interessato a scoprire le profonde radici del passato di questa affascinante isola (leggi di più sul Tempio di Apollo).

Ortigia Tempio di Apollo

Tempio di Apollo, Ortigia – Wikipedia

Fontana di Diana

La Fontana di Diana rappresenta uno dei luoghi più affascinanti di Ortigia, ricco di significato e suggestione. Situata in Piazza Archimede, si tratta di un monumento relativamente recente se confrontato con i secoli di storia che caratterizzano questa area, ma non per questo meno significativo o degno di interesse.

Costruita nel 1907 dall’architetto Giulio Moschetti, la fontana è un omaggio alla mitologia greca e in particolare alla dea Diana, nota anche come Artemide, divinità della caccia, dei boschi e, in particolar modo, protettrice della Luna e delle donne.

La struttura della fontana si compone di diverse statue in pietra bianca, che raffigurano la dea Diana al centro, circondata da diverse figure mitologiche. Tra queste, spiccano la ninfa Aretusa e il dio fiume Alfeo, protagonisti di una delle leggende più famose di Siracusa. Secondo il mito, infatti, Alfeo si innamorò di Aretusa, la quale, per sfuggire alle sue attenzioni, fu trasformata dalla dea Artemide in una fonte d’acqua dolce, l’odierna Fonte Aretusa.

Nonostante la sua costruzione risalga all’inizio del XX secolo, la Fontana di Diana riesce a catturare l’essenza del passato glorioso di Siracusa, collegandosi alle radici mitologiche e storiche della città. Le statue raffigurano infatti non solo le divinità e i personaggi leggendari, ma rappresentano anche l’importanza dell’acqua nella vita della città, sia come fonte di vita che come via di comunicazione.

Visita la Fontana di Diana per immergerti nella storia e nella mitologia di Ortigia, e lasciati incantare dalle sue figure di pietra che sembrano prendere vita sotto il cielo siciliano. Questo luogo, infatti, non è solo un monumento, ma un vero e proprio tassello del mosaico culturale e storico di Ortigia, capace di far risuonare le voci dell’antica Grecia nel cuore della moderna Siracusa.

Fontana di Artemide

Fontana di Diana – Freepik

5 motivi per visitare Ortigia

Ortigia è una delle isolette più belle che si trovano attorno alla Sicilia e sono numerosi i motivi per visitarla ma scopriamo 5 dei più rilevanti:

Vista di Ortigia

Isola di Ortigia, Siracusa – Freepik

  1. L’isola di Ortigia è di dimensioni contenute e si contraddistingue per la sua struttura divisa in quartieri distinti, tra cui spicca la Giudecca. Questo quartiere è noto per il suo carattere storico ed autentico, con stradine strette e tortuose che sembrano catapultare i visitatori direttamente nel passato. I vecchi edifici di pietra, le strade lastricate, le piazze nascoste e le chiese secolari contribuiscono a creare un’atmosfera unica, un vero e proprio viaggio nel tempo.

     

  2. La tradizione culinaria di Ortigia è semplicemente superba, con una particolare attenzione per lo street food e i mercati locali. Ogni mattina, questi mercati si svegliano all’alba, pronti ad accogliere visitatori e locali con un’esplosione di colori, suoni e profumi. Tra le bancarelle, si possono trovare frutta e verdura fresche, pesce appena pescato, formaggi artigianali, spezie e molto altro, tutti prodotti che rappresentano l’autentica cucina siciliana.

     

  3. Uno dei punti di interesse più unici di Ortigia è senza dubbio la Fonte Aretusa, uno dei pochi luoghi al mondo in cui il papiro cresce spontaneamente. Questo luogo mitico, il cui nome deriva direttamente dalla mitologia greca, offre una visione suggestiva con i suoi papiri che si stagliano contro il cielo azzurro, creando un paesaggio quasi surreale.

     

  4. I tramonti a Ortigia sono assolutamente imperdibili. La vista del sole che si tuffa nel mare, tingendo il cielo di mille sfumature di rosso, arancione e rosa, è semplicemente mozzafiato. Uno dei luoghi migliori per ammirare questo spettacolo è dai bastioni della città, dove è anche possibile godersi un aperitivo con vista, mentre il sole si spegne lentamente all’orizzonte.

     

  5. Infine, il centro storico di Ortigia rappresenta uno dei migliori esempi del barocco siciliano. Con le sue chiese magnifiche, i palazzi imponenti e le strade pavimentate con pietre di lava, il centro storico riesce a incantare ogni visitatore. Gli edifici riccamente decorati, le piazze vivaci e le vie strette e tortuose, tutte intrise di una storia millenaria, lasciano un’impressione duratura, rendendo la visita a Ortigia un’esperienza indimenticabile.

Tour, visite guidate ed escursioni a Siracusa e Ortigia

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