Tutti i formaggi siciliani prodotti secondo tradizione, in modo artigianale, a mano oggi proprio come un tempo, devono essere considerati prodotti di altissima qualità, che permettono di portare in tavola un pezzo di Sicilia, con il loro sapore unico e la loro genuinità.
Questo è vero, ma ci sono alcuni formaggi siciliani che possono senza alcun dubbio essere considerati migliori degli altri. Sono molto interessanti a questo proposito i produttori di formaggi premiati dalla redazione della rivista Cronache di Gusto.
Il premio Best in Sicily assegnato dalla rivista è considerato estremamente prestigioso e se sei alla ricerca del miglior formaggio siciliano ti consigliamo quindi di prendere in considerazione i suoi vincitori.
Best in Sicily 2015, il Caseificio Mangiapane premiato come miglior produttore di formaggi
Tra i produttori di formaggi siciliani che sono stati premiati dalla rivista Cronache di Gusto, dobbiamo ricordare il Caseificio Mangiapane di Cammarata, che si è aggiudicato il premio nel 2015.
Il caseificio fa parte del Presidio Slow Food per la vacca Modicana. Questa è una vacca estremamente rustica, che si adatta alla perfezione ad ogni territorio e ad ogni clima, caratterizzata da un manto di colore rossastro. È allevata da sempre in Sicilia, ma con il passare degli anni il numero di esemplari si è ridotto drasticamente. Si tratta infatti di una mucca che necessita di pazienza, dedizione, lentezza, anche perché offre il suo prezioso latte solo quando è presente il vitellino.
Il Caseificio Mangiapane ha deciso di portare avanti negli anni l’allevamento della vacca Modicana, consapevole che il suo latte ha un sapore unico, perfetto per dare vita ai formaggi della tradizione sicula. Tra i formaggi del Caseificio Mangiapane, che sono disponibili anche sul nostro shop, il caciocavallo, la caciotta fresca, la caciotta stagionata e la ricotta salata.
I formaggi del Caseificio Mangiapane
Il caciocavallo è un formaggio a pasta filata prodotto con latte crudo, sale e caglio. Ecco il processo tradizionale con cui il caciocavallo è prodotto, un processo lungo, che ha bisogno di pazienza e dedizione, artigianale, ancora oggi fatto del tutto a mano. In una tina si mettono latte e caglio per ottenere la cagliata. Dopo maturazione sotto scotta, la cagliata è debitamente pressata. È poi distesa su un graticcio realizzato con le canne.
La pasta deve a questo punto perdere il siero in eccesso. Per farlo la si pone a cavallo di un bastone per circa 24 ore, da qui quindi il suo nome, caciocavallo. In seguito si taglia la pasta a fette, inserite poi in contenitori per la filatura. Si modella ogni fetta a mano e la si inserisce in un tavoliere di legno che le consente di ottenere la forma a parallelepipedo che contraddistingue questo formaggio e di imprimere sulla crosta il nome dell’azienda. Il caciocavallo del Caseificio Mangiapane è disponibili fresco, semistagionato e stagionato.
Anche il processo per la produzione della caciotta parte con la cagliata lasciata a maturare sotto scotta. In seguito la cagliata è modellata a mano così da ottenere la forma a pera con testina che caratterizza questo formaggio. Attorno alla testina si lega uno spago, per appendere la caciotta. Si tratta di un formaggio a pasta morbida, di colore bianco, che si scioglie letteralmente in bocca, disponibile anche nella versione affumicata che un sapore un po’ più intenso e pungente.
Infine la ricotta salata prodotta dal Caseificio Mangiapane con il siero di latte bovino della vacca Modicana, il latte ovino e il sale. Il siero è messo in contenitori semisferici e portato ad una temperatura di 85°C. Quando i fiocchi arrivano in superficie, sono raccolti e inseriti in un fuscello, che consente di eliminare il siero in eccesso e di dare alla ricotta la sua tipica forma cilindrica. La ricotta è poi salata e sottoposta a stagionatura.
Caciocavallo dei Monti Sicani Fresco – 500g
Il prezzo originale era: 13,90€.10,90€Il prezzo attuale è: 10,90€.La Provola dei Nebrodi di Fioriglio
A vincere nel 2016 il premio Best in Sicily come miglior produttore di formaggi, l’azienda agricola zootecnica “A. Fioriglio”. Tra i suoi formaggi in assoluto più famosi, la Provola di Nebrodi, prodotta con il latte di bovino della razza bruna alpina e pezzata rossa. I bovini sono allevati in modo diretto dall’azienda Fioriglio allo stato brado e semibrado sui pascoli dei monti Nebrodi e il loro latte ha un sapore unico, di altissima qualità. La Provola di Nebrodi è un formaggio a pasta filata che è disponibile fresca, semistagionato oppure stagionata oltre 4 mesi. L’azienda produce anche una specialità, la provola infatti al limone verdello.
Tra gli altri eccellenti formaggi prodotti da Fioriglio, ricordiamo anche il Maiorchino, il Canestrato, L’Agrifoglio, la ricotta infornata.
I formaggi di Domenico Ferranti e di Pietro Di Venti
Tra gli altri produttori di formaggi che si sono negli anni aggiudicati il premio Best Of Sicily e che meritano quindi di essere presi in considerazione per il tuo prossimo acquisto, Domenico Ferranti e Pietro Di Venti.
Domenico Ferranti è famoso per il pecorino siciliano DOP. Non è certo un caso se proprio lui è il presidente del consorzio che ha come scopo la tutela di questo formaggio tipico! Il pecorino Domenico Ferranti è prodotto ancora oggi nel pieno rispetto delle tradizioni siciliane, esclusivamente dal mese di ottobre al mese di giugno. Impossibile produrlo in altri periodi dell’anno, dato che è necessario utilizzare esclusivamente il latte di pecora intero e fresco. La salatura è applicata sulla forma del pecorino ancora oggi del tutto a mano, a secco. La forma poi è messa a stagionare per almeno 4 mesi. Il sapore di questo formaggio è intenso e piccante.
Tra i formaggi più importanti prodotti dal caseificio Diventi, ricordiamo il Nero dell’Etna. Si tratta di un formaggio prodotto con il latte vaccino intero durante il mese di settembre ed ottobre, quando quindi è periodo di vendemmia. Si tratta di un dettaglio importante, dato che le forme dopo 15 giorni dalla produzione devono essere immerse in vinacce fresche. Nel caso di questo delizioso formaggio, si utilizzano le vinacce delle uve nere dell’Etna. Qui la forma resta per 40-60 giorni circa. La crosta assume un colore tra il rosso e il viola, che ricorda proprio un bel bicchiere di vino. La pasta all’interno invece resta bianca, ma assume grazie alle vinacce un sapore intenso, pungente, semplicemente incredibile.
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